Auxologico Pioltello in Pioltello | Locations, Category, Services Offered, Prices List, Top Ratings, Prices, Reviews & More

Condivido la mia esperienza rispetto a una visita periodica di prevenzione prenotata presso questa struttura, tramite la mia mutua assicurativa. La prenotazione, che prevedeva visita ginecologica + pap test, e stata effettuata direttamente dall’assicurazione, all’interno di un programma di screening personalizzato previsto per ogni assistito. I primi problemi arrivano all’accettazione, quando mi richiedono la prescrizione medica per il pap test (di cui non e specificata la necessita sul sito internet). Sulle prime non capisco se si tratti di un problema burocratico (la mia assicurazione aveva gia autorizzato entrambe le prestazioni) o medico: mi viene detto che il medico “vuole parlare con me” e capire perche io “intenda fare questo esame” – quasi si trattasse di una procedura esotica e bislacca, non di un esame di routine, peraltro non invasivo e regolarmente prenotabile presso il loro centro. Vengo trattenuta in accettazione per parecchio tempo, mentre l’addetta allo sportello cerca di trovare un “escamotage” per far si che io possa essere sottoposta al test (!). Alla fine, vengo indirizzata dal ginecologo, che mi accoglie con un discorso sgradevole e paternalista rispetto alle presunte linee guida per l’esecuzione del pap test, cercando di dissuadermi dal farlo (“lei l’ha gia fatto l’anno scorso”). Mi mostra nell’ordine la pagina web del programma di screening del tumore al collo dell’utero della regione Lombardia (che prevede un test ogni 3 anni, per le donne nella mia fascia di eta…ma questo dice solo di quanto la regione abbia voluto stanziare, non dell’effettiva necessita o meno di eseguire il test) e uno screenshot del sito della fondazione Veronesi, che raccomanda il test ogni 5 anni. Tralasciamo il fatto che, di nuovo, queste paiono essere linee guida su un minimo (e non massimo) numero di accertamenti consigliati; naturalmente, sono ben contenta di poter evitare procedure non necessarie. Tuttavia, mi lascia quantomeno perplessa il modus operandi, compresa la filippica corredata di commenti ironici sul fatto che io abbia seguito le indicazioni dei “commerciali” della mia assicurazione, che non capirebbero nulla dell’aspetto scientifico. Da scienziata, capisco benissimo questo discorso; mi permetto di osservare pero che sicuramente i “commerciali” comprendono bene la questione economica, e che quindi e alquanto strano che siano cosi propensi a coprire un esame superfluo. Il medico sostiene inoltre che, se mi facesse il pap test, mi danneggerebbe, in quanto poi non sarei piu inclusa nel programma di screening pubblico per i prossimi cinque anni (affermazione, a quanto mi risulta, completamente priva di fondamento). Dopo una breve anamnesi, la visita dura letteralmente meno di un minuto. Anche l’ecografia in questo caso “non e consigliata dalle linee guida”. Una nota per gli interessati: scopro su internet che il ginecologo che mi ha visitato e anche omeopata. Vengo rispedita in accettazione dove mi viene richiesto di chiamare direttamente l’assicurazione per ottenere un documento da mandare loro per disdire l’impegnativa del pap test. Ancora, trovo assurdo che mi debba occupare io, utente, di un loro problema burocratico. Scorrendo le recensioni, ho trovato che altre pazienti hanno avuto simili esperienze negative in ambito ginecologico: qualcuno chiedeva se fosse una nuova filosofia dell’auxologico quella di scoraggiare i pazienti dagli esami diagnostici; non posso che chiedermi la stessa cosa. E inoltre improbabile che un atteggiamento paternalistico e supponente favorisca l’instaurarsi di un clima di distensione e fiducia, imprescindibile per un buon rapporto medico-paziente, specie in condizioni di particolare fragilita. La disorganizzazione e la ciliegina sulla torta di questa pessima esperienza; unica nota positiva la gentilezza delle operatrici dell’accettazione. Inutile specificare che non tornero.

Ho effettuato a mio figlio di 7 anni uno screening respiratorio che serve per testare la presenza di eventuali virus o batteri. Tutto cio privatamente ( e non con prescrizione con il ssn pagando 172 euro) lo specialista che ha eseguito il suddetto tampone ( tra l’altro un uomo di una certa eta con i capelli bianchi) era alquanto indisposto poiche mio figlio piangeva per paura del tampone, pertanto non ha ne salutato, ne parlato o detto qualcosa al bambino per tranquillizzarlo, ma la cosa che mi ha infastidito maggiormente e che ha strofinato e infilato il tampone con forza in entrambe le narici e per un tempo prolungato ( il bambino stava fermo, ma si lamentava per il dolore) la mia descrizione corrisponde al vero a tal punto che mi accorgo che il tampone tirato fuori dalle narice di mio figlio era tutto rosso e insanguinato, alla vista di cio ho chiesto spiegazioni e la risposta data e stata che sicuramente il bambino aveva il naso infiammato per il raffreddore! Ci tengo a precisare che il bambino non aveva il raffreddore, ma solo un po’ di tosse. Ritengo che per fare determinati lavori sia necessario avere una buona dose di umanita, empatia ed educazione! Ma soprattutto professionalita nell’utilizzare le giuste procedure da espletare in modo tale da non inficiare sui risultati, ( che potrebbero anche evidenziare degli errori se svolte non con la giusta competenza).
Sicuramente non tornerei piu se dovessi rifare un test del genere!

Mi dispiace davvero moltissimo dare solo due stelle, mi spiace per tutte le volte che mi sono trovata bene e anche in questo caso molto professionale la segretaria al telefono che mi ha dato tutte le informazioni, il personale all’accettazione e le infermiere a cui questa mattina ho chiesto informazioni, tant’e che ho convinto mio papa a fare presso la sede di Pioltello la risonanza magnetica. Il dottore che l’ha effettuata non ha letto il foglio che avevamo compilato, cosi non ha capito che mio papa porta apparecchi acustici, non ha chiesto, non ha verificato ( trattandosi di una persona anziana si puo intuire) e mio papa non sapeva di doverli togliere, non avendo fortunatamente mai fatto una risonanza. Risultato finale che ancora non ci sente nonostante gli apparecchi acustici, da questa mattina.